Sassofonista e polistrumentista statunitense di jazz. Nel 1949, ancora sotto l'influsso di Charlie Parker, suonò nell'orchestra di Roy Porter, poi con Chico Hamilton; in seguito anche con Charles Mingus, John Coltrane, Max Roach, Booker Little. Accanto al sassofono contralto e al flauto (quest'ultimo usato in modo più distesamente lirico), rivelò come strumento solistico il clarinetto basso o clarone. Il linguaggio di D., disarticolato ed «espressionistico», rappresentò un originale momento di passaggio fra il bop e il free: di quest'ultimo anticipò anche la pratica del «solo» non accompagnato.